L’abito maschile per ogni occasione: il dress-code

“L’abito non fa il monaco” recita il famoso proverbio, sarà ma personalmente mi sento di dire che non sono proprio d’accordo, poiché l’abito riveste comunque un ruolo molto importante nella nostra società e comunque l’apparenza, nella fattispecie dell’abbigliamento, ci condiziona tantissimo nella valutazione delle persone. L’abito e il modo in cui ci vestiamo è il nostro primo biglietto da visita, ed è “visivo”.

A questo proposito, a seconda delle varie occasioni, dobbiamo attenerci a “dress-code” ben precisi e definiti. I “dress-code” sono formule e regole che definiscono l’abbigliamento per un particolare evento o una cerimonia. Solitamente è nell’invito stesso che viene indicato il tipo di dress-code richiesto. A seconda delle situazioni è buona norma e indice di cura presentarsi con l’abito adatto alla circostanza.

Al lavoro

Smart CasualSmart Casual: È un modo di vestirsi formale, ma al tempo stesso informale, elegante ma comunque pratico e rilassato. È il dress-code più amato dall’uomo contemporaneo poiché è versatile e si presta a varie occasioni. Il semplice fatto di togliere la cravatta e sostituire i pantaloni con un paio di jeans eleganti trasforma un vestito formale in un abito casual informale. La camicia di preferenza dev’essere di tinta unita, e per dare un tocco più personale si potrebbe optare per una camicia a fantasia “delicata” (per intenderci, non in stile hawaiano), ma in questo caso è meglio evitare la cravatta. Anche la T-shirt o la Polo possono rientrare in questo tipo di abbigliamento, a condizione che siano basic sia nei colori sia nel modello. Le scarpe possono essere le più svariate, evitare le scarpe lucide, quelle con fantasie troppo eccentriche al fine di restare comunque sempre eleganti.

Bussines CasualBusiness Casual: La parola d’ordine qui è “professionali e disinvolti”, cioè vestirsi in modo formale sentendosi a proprio agio. Sparisce la cravatta, le camicie sono di preferenza a tinta unita e possono essere indossate con pantaloni a pied de poule. Anche camicie a fantasia regolare o a spina di pesce o a trama lineare trovano qui il loro spazio e magari anche un maglioncino. Nei periodi estivi le T-shirt non sono assolutamente ammesse, anche se alcune aziende potrebbero concedere le polo che consiglio comunque a colori neutri. Le scarpe sono preferibili in pelle, eventualmente con i lacci e sempre eleganti. Sono bandite le sneakers. I colori preferiti per il business casual sono tutti i grigi, i blu, i marroni e il nero. È comunque opportuno informarsi perché da azienda ad azienda il business casual dress-code può variare.

Business formal dress codeFull Business: Si tratta del dress-code più formale, quello, per intenderci, del settore bancario, assicurativo e gestionale. Risulta d’obbligo il completo con cravatta, la camicia, preferibilmente bianca, può essere accettata anche in colori molto tenui, ovviamente in abbinamento all’abito. Le scarpe devono essere sempre eleganti. La lunghezza dietro dei pantaloni cala sulla scarpa lasciando fuori il tacco. I risvolti non sono indicati per questo genere di pantaloni.

Wedding Time

Wedding timeAd un matrimonio ci sono delle regole di abbigliamento che devono essere seguite. La prima cosa da verificare è la location (agriturismo o villa) che deve orientare nella scelta di un abbigliamento più easy o più formale sempre rispettando i canoni previsti.

L’abbigliamento dovrà essere sobrio e in nessun caso eccentrico in modo da non rubare la scena agli sposi. No assoluto allo smoking, a meno che non sia lo sposo a chiederlo. I colori d’abito assolutamente non concessi ad un invitato ad un matrimonio sono: Total White (solo se si tratta di matrimonio in spiaggia), il Total Black, il rosso, il viola, i colori metallici (oro e argento).

I miei consigli si orientano su un completo di colore scuro (autunno e inverno) o di colore più chiaro nelle tonalità di blu, grigio ed eventualmente marrone. Anche lo spezzato può essere una soluzione purché si mantenga una certa armonia, ad esempio una giacca scozzese su pantaloni eleganti in tinta unita in abbinamento alla giacca. In nessun caso la camicia deve essere blu scuro o nera. Le scarpe devono essere eleganti, possibilmente in pelle ed abbinate allo stesso colore della cintura. Sono bandite le sneakers sportive. Gli accessori non devono essere troppo vistosi ma essere un dettaglio gradevole.

Ricordatevi che, qualora venga concesso un abbigliamento un po’ più informale, non dovete comunque indossare colori sgargianti o abbigliamento sportivo.

Al funerale

FuneraleIl primo colore a cui si pensa è il nero, però si deve evitare la camicia nera. Quindi abito nero, camicia bianca (o colore molto tenue) e cravatta rigorosamente nera, comunque sono ammessi tutti i colori neutri, il marrone, il blu scuro e il grigio. Per ovvi motivi tutti i colori sgargianti anche negli outfit non sono accettati. A seconda del legame di parentela con il defunto ci si può orientare verso un dress-code business casual rispettando sempre i colori indicati. Anche i jeans sono permessi purché rimangano eleganti, non slavati, strappati o troppo decorati. Le scarpe eleganti, in versione anche sportiva, devono essere portate obbligatoriamente con calzini neri o antracite rigorosamente lunghi. Sono da evitare i calzini corti e sneakers, così come piedi nudi con sandali. Il buon senso ci insegna inoltre che anche bermuda e pantaloni corti non sono ammessi.

A teatro

Alla prima ci si deve sempre presentare con un completo nero con cravatta. Per altre rappresentazioni serali o pomeridiane si può optare per uno stile più easy e rilassato, ma comunque elegante: una camicia a toni neutri e una giacca scura in abbinamento a jeans eleganti (non slavati o strappati). Le scarpe possono essere casual, ma non sportive. Anche una polo dalle maniche lunghe in abbinamento a pantaloni eleganti può essere concessa purché si resti sempre su colori neutri. Mi raccomando le scarpe e la cintura che devono essere sempre abbinati.

Cocktail after five

CocktailQuesto codice richiede una certa eleganza e raffinatezza senza essere troppo formali come nei dress code “Black tie”. Un completo o uno spezzato, preferibilmente in toni scuri, con una camicia bianca o dai toni chiari sono ideali per questi aperitivi preserali. La cravatta non è obbligatoria ma opzionale. Uno smoking sarebbe veramente fuori luogo.

Black-tie

Black tieQuesto è il primo dei dress code per le serate di Gala e letteralmente significherebbe “cravatta nera”. Il codice si riferisce ad un evento oltre le 18h e le 20h ed è caratterizzato dallo smoking di colore nero o blu scuro. Attenzione però a non confondere un abito nero con uno smoking. Quest’ultimo ha il “revers” (risvolto del collo della giacca) in raso a differenza della giacca classica. I pantaloni devono essere affusolati e senza risvolto. Devono cadere sulla scarpa lasciando scoperto solo il tacco. Devono avere anche cucitura laterale bordata da una fascia (gallone) in raso. La camicia deve essere bianca con il colletto a farfalla (a punte) e completata rigorosamente da un papillon (farfallino) nero e dai gemelli eleganti ben visibili. Le bretelle devono sostituire la cintura. Se il revers è a lancia (ossia con le punte) è consigliato indossare un gilet, mentre se è a scialle si deve indossare la fascia.

Le scarpe devono essere in pelle lucida o in vernice rigorosamente nere e le calze assolutamente lunghe e nere.

Black-tie optionalBlack tie optional

In questo caso si richiede sempre l’eleganza, ma senza il rigore del Black tie. Si può sostituire lo smoking (tuxedo) con un abito scuro e con una cravatta stampata o un papillon. La camicia bianca e la cravatta sono comunque obbligatori, e le scarpe devono essere lucide possibilmente nere e con i lacci. Gli spezzati e gli abiti chiari non sono ammessi.

Black-tie creativeCREATIVE

La base è sempre il Black-tie però con la variante che ci si può sbizzarrire con un po’ più di fantasia giocando con il colore del gilet e della fascia ma restando sempre sullo stesso tono. L’errore da non fare è di lasciarsi andare con sneackers colorate con l’intento di dare un po’ di colore all’insieme.

White -tie

Come per il Black tie siamo difronte al massimo della formalità. Stiamo parlando di un evento di un certo spessore con ospiti nobili, reali o persone dell’alta società.

In questo caso vi viene richiesto di indossare il frac, rigorosamente nero, l’abito più formale per eccellenza. L’abito è composto da una giacca con revers a punta e a coda di rondine. La camicia bianca con colletto a farfalla deve essere accessoriata con gemelli importanti e può essere normale o plissettata. Obbligatorio il papillon bianco e il panciotto (gilet) dello stesso colore. Le scarpe con i lacci devono essere in pelle nera.

Questo è quanto in sintesi. L’importante comunque è avere un armadio abbastanza versatile con indumenti che rispecchiano la nostra personalità. Sta poi a noi saperli adattare nel modo giusto e a seconda degli eventi. In caso di dubbi e incertezza sul da fare consiglio sempre di presentarsi con qualche capo in più, al limite non lo si indosserà.

6 Comments

      1. Io vado sempre un po controtendenza. Non mi piace andare con “la massa”. Se lo sneaker e’ di quelle giuste (Per esempio golden goose) uno non sbaglia. E’ divertente farsi notare. Altrimenti, che noia 🙂

      2. Ognuno é libero di vestirsi come crede. Questo è il dress-code. Le sneakers possono essere abbinate in un abbigliamento casual

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