Cosa dicono di “L’Adulta Giovinezza”

Il 14 settembre 2020 è uscito il mio libro “L’Adulta Giovinezza” su Amazon in formato cartaceo e in formato digitale Ebook. Può essere ordinato anche nelle più grandi librerie. A breve uscirà anche in lingua francese (Une Grande Jeunesse).

Il libro interamente autobiografico racconta il percorso del sottoscritto, un ormai over 50enne, che, piuttosto di soccombere ad una difficoltà in età scolare, la dislessia, e nutrito da un’immensa voglia di imparare le lingue straniere, modifica la forza di quel vettore invertendone la rotta. Con l’aiuto di una compagna di classe riesco a far mio un metodo di studio che mi permette di raggiungere dei risultati soddisfacenti alle scuole superiori. Gli innumerevoli viaggi, la costanza e la determinazione nello studio mi hanno permesso di raggiungere i massimi livelli linguistici in inglese, francese, tedesco e spagnolo. E come se non bastasse anche in altre lingue come russo, olandese e portoghese raggiungo buoni risultati. Il lavoro di tipo commerciale mi porta a viaggiare molto e divento acuto osservatore e conoscitore di culture diverse. Un amore sfociato in un matrimonio dal quale sono nati due figli Matteo e Annalisa, di cui sono profondamente innamorato. Il divorzio, la perdita sofferta del padre e la successiva riscoperta di essere un uomo nuovo capace di usare il passato non come rimpianto, ma come forza vitale, sono tutte stazioni della mia vita. Ora creo un blog per poter parlare, capire, dare aiuto in quanto acuto osservatore e conoscitore di culture diverse non necessariamente scritte sulla carta ma talvolta negli occhi di amici e conoscenti di varie nazionalità.

Una volta completata l’opera ho voluta farla recensire da un’esperta critica letteraria, vincitrice di tantissimi premi letterari, Giuliana Merotto che ha descritto il mio libro così:

La sensibilità è la caratteristica che meglio descrive la personalità dell’Autore, Pierluigi Panciroli, strettamente intrecciata con l’eleganza. Spirito ricco e raffinato, tutto nella sua vita è riconducibile ad essa, pur seguendo un unico tracciato, come avviene per ogni essere umano. La descrizione del suo vissuto, perennemente improntato al miglioramento, dà la misura di un’anima in costante crescita. Attraverso l’esplorazione della realtà esterna, l’Autore ha modo di arricchirsi e di stupirsi di fronte al miracolo della Bellezza. Le sue doti lo guidano alla scoperta di persone e luoghi inesplorati, dopo un’infanzia spensierata e genuina, che gli offre una gamma variegata di situazioni e di incontri significativi. Un’esperienza irripetibile oggi, alla luce delle nuove tecnologie, che ci stanno sottraendo l’impagabile ricchezza del tempo. Frenato all’inizio a scuola da una timidezza quasi patologica, l’Autore studia un po’ per volta, in aula e da solo, un’ampia gamma di lingue. Una conquista che gli permette di lavorare in Europa, fino ai Paesi dell’Est, collezionando incontri e amicizie preziose. Padre di due figli, dei quali è innamorato e dai quali è riamato, ha dovuto affrontare da solo molte asperità della vita. Prostrato dalla morte del padre, grazie ad amici che lo stimano, approda a un corso di moda. Coinvolto dalla nuova esperienza, ben presto dà la stura alla sua vena di scrittore. Apre il blog menover50mode.com, che diventa un importante luogo di dialogo e di confronto. Un luogo che si è subito affollato, al quale invita a partecipare tutti i cinquantenni che, come lui, si sentono ancora giovani.

Anche Alessandro Bigarelli, saggista ed esperto di cultura germanica si è espresso in questo modo.

L’ossimoro del titolo è già di per sé una sorpresa. Può la giovinezza conoscere la profondità, la saggezza e la serenità dell’età adulta? Il racconto autobiografico e insieme ricco di biografie di professionisti dello spettacolo e della moda risponde di sì. Ma lo fa capovolgendo il luogo comune del bambino sofferente che suo malgrado deve farsi adulto in fretta per conquistare il proprio posto nel mondo. Tutt’altro. La gioia, il sorriso, e il tanto amore profuso verso il prossimo e da questi ricambiato, ci fa sperare, ci fa sognare e ci convince che con la forza di volontà e soprattutto uno sguardo aperto e positivo sul mondo aiutano a fare le scelte giuste, e a salire sul treno della fortuna che, come l’arte, non la si deve cercare, si trova. Basta saper equilibrare le proprie potenzialità con le aspettative e le richieste degli altri. Ed ecco il piccolo Pierluigi che impara il francese giocando con bambini francesi, e resterà in affettuoso contatto con loro. Ed ecco il ragazzo Pierluigi incontrare colui che lui sentirà come ‘secondo’ padre, e da quel rapporto quasi filiale proromperà la conoscenza del tedesco. Tutto il racconto profonde di amore e gioia per gli altri e per la vita, anche attraverso i momenti bui, dolorosi e laceranti che non mancano di certo. L’adulta giovinezza è un inno positivo a crederci, e a vivere ogni incontro come fosse l’inizio di tutto ciò che desideriamo nel profondo di noi.

Scrive Alfred de Vigny: Una vita riuscita è un sogno d’adolescente realizzato in età matura. Non c’è sintesi migliore che possa definire l’opera prima di Pierluigi Panciroli.

Amis, qu’est-ce qu’une grande vie sinon une pensée de la jeunesse exécutée par l’age mùr? Alfred de Vigny, Cinq-Mars, 1826

Non sono mancati ovviamente anche i primi commenti di amici e colleghi che volevo raccogliere qui di seguito.

Daria

Ho finito la lettura del tuo libro o meglio dei tuoi primi cinquant’anni e ti confesso che rileggendolo, per ben due volte, spero di essere riuscita a cogliere le tante sfumature di questo tuo percorso che ti ha portato alla tua adulta giovinezza.

Mi ha colpito il tuo modo schietto e sincero di raccontare sia i momenti difficili e dolorosi sia quelli sereni e spensierati, ho gioito per la bicicletta nuova, mi ha commosso la tua lettera ad Annalisa, è stato un vero tuffo al cuore quella postuma a tuo padre che per me più che una lettera è una preghiera di ringraziamento a chi ti ha sempre, anche silenziosamente sorretto, in ogni momento anche solo con lo sguardo.

Ho gioito della tua rivincita sulle persone che ti hanno ferito perché la tua rivincita è stata anche la nostra, molti di noi hanno subito ingiustizie nell’adolescenza dai coetanei e sui banchi di scuola.

Mi sono divertita anche io quella settimana a Cesenatico, la prima vacanza senza i genitori, perché si percepiva la gioia, la libertà e la spensieratezza di quei momenti, ho fatto un giro sul tuo motorino, ho trattenuto il respiro quando i tuoi occhi si sono oscurati, etc., etc. potrei scriverti altre mille sensazioni che ho provato, posso solo dire che è stato un grandissimo regalo che hai fatto a tutti, mi inchino alla tua immensa generosità, sono veramente rare le persone capaci di condividere con dei perfetti sconosciuti i momenti più personali ed intimi della propria vita, sicuramente i tuoi ragazzi saranno orgogliosi di te e felicemente sorpresi di questo tuo dono per loro.

L’unica cosa che mi sento di dirti è che sono veramente contenta di averti conosciuto e spero di non perderti mai. Grazie, grazie, grazie.

Barbara

Mi è piaciuto tantissimo. Sinceramente prima di leggerlo pensavo fosse un libro di autoesaltazione, invece assolutamente no. È un misto di tanti sentimenti, veri e sinceri. Mi hai fatto ridere, emozionare e addirittura piangere. Grazie veramente per quest’opera straordinaria e per avermi fatto scoprire la parte sensibile di te che non conoscevo.  

Mariella

Da leggere tutto d’un fiato. Mi ha sorpreso scoprire lati dell’autore che non conoscevo.

È un libro scritto molto bene, l’autore esprime in maniera chiara i sentimenti vissuti da bambino fino all’adulta giovinezza. Una vita con tutte le sue sfumature e debolezze. Mette in risalto, senza nascondersi, le sue paure che fanno parte del nostro vivere anche in età matura. Paure che possono cambiare la vita, sia nel brutto che nel bello. Il protagonista riuscirà comunque a prendersi le sue rivincite. Da leggere assolutamente.

Katia

Il libro è scritto in modo semplice e la lettura è sicuramente piacevole e scorrevole dall’inizio alla fine.

Mi è mancato un po’ il tuo cuore quello che conosco ed è grande. Alcune emozioni mi sembrano un po’ trattenute e sfiorate, solo accennate e non vomitate come mi sarei aspettata.

E una prima volta quindi è un super risultato.

Antonella

È facile per un’autobiografia trasformarsi in un diario, un qualcosa che può essere interessante unicamente per chi l’autore lo conosce bene. E invece no. Pierluigi ha l’abilità di rendere universali degli episodi personali, di partire dal dettaglio per arrivare all’insieme: almeno un pezzettino della sua vita l’abbiamo vissuta tutti noi. Sincero, racconta di un uomo che ha saputo inseguire i propri sogni, senza arrendersi mai alle avversità. Cioè è più nobile prender armi contro un mare d’affanni
e, opponendosi, por loro fine, piuttosto che patire gli strali di un’avversa fortuna.
Scritto con grazia, sensibilità, gentilezza e tanto tanto garbo, la merce più rara dei nostri giorni.
Insomma mi è piaciuto molto, bravo Pierluigi!

Elisa

Mi è piaciuto moltissimo! È un libro pieno di grandi sentimenti raccontati in modo semplice, genuino e questo rende il tutto ancora più bello e commovente! Per i tuoi figli è sicuramente un regalo meraviglio, da ogni parola traspare l’amore immenso che provi per loro; da vero padre innamorato… e come non poterti capire per questo….

Credo non sia semplice riuscire a scrivere di cose importanti come i propri affetti in un modo così delicato e tu ci sei riuscito rendendo la lettura molto scorrevole, piacevole e coinvolgente perché parli di un vissuto fatto di avvenimenti che in un modo o in un altro ci riguardano un po’ tutti; poi c’è la tua parte personale, quella che ti caratterizza, che ti tende tu… Pierluigi.

Avevo già una buonissima opinione di te pur conoscendoti poco; ora non può che essere più che confermata.

Grazie per questo bel regalo che e grazie per aver condiviso la tua “Adulta Giovinezza”.

Roberta

Emozionata ho iniziato a leggere le prime pagine con le significanti descrizioni della tua famiglia. Ma arrivata ai paragrafi riguardanti l’infanzia e l’adolescenza mi sono soffermata e senza fretta ho assaporato e rivissuto attraverso le tue parole quei ricordi. Ho cercato dentro di me i profumi di quei giorni, la spensieratezza, la voglia di stare insieme e pure la tua bici rossa senza cambio.

La povertà ci ha reso persone forti e motivate a non dimenticare il nostro passato. Pier, sei riuscito a fare un capolavoro di vita vissuta mantenendo Fede alle tue origini di bambino sognatore, una purezza d’animo, una gentilezza, una semplicità unica e sempre con quel sorriso che non è mai mancato.

Grazie di cuore per aver saputo scrivere in modo elegante ciò che sei e ciò che hai vissuto.

Ivana

Ho letto il tuo libro. Volevo farti i complimenti. Mi è piaciuto molto. È scritto molto bene, si legge con piacere. E poi la prima recensione, quella del mio caro amico d’infanzia che ho condiviso con lui.

Stefano

È tutta mattina che penso a cosa scriverti e non riesco a decidermi a farlo… Mi sono visto in molti passaggi lì con te mentre descrivevi passaggi di noi ragazzi adolescenti con la pelle d’oca nelle braccia mentre leggevo.

Penso che posso riassumere il tutto in un “grazie“. Hai fatto una cosa più unica che rara e devi esserne molto orgoglioso, e io lo sono per te!!

Molti mi hanno chiesto: “come mai hai scritto un libro?”

In effetti l’idea di scrivere mi è stata dettata da diverse motivazioni.

In primo luogo il desiderio di lasciare un ricordo indelebile ai miei figli e ai miei cari. Spulciando le vecchie fotografie e conversando con gli zii ho sentito la necessità di riordinare i ricordi della fantastica adolescenza. Gli avvenimenti che si sono succeduti negli anni a seguire mi hanno permesso poi di capire e apprezzare meglio il presente. Mostrandomi debole e fallibile ho cercato di focalizzarmi molto sulle emozioni provate in prima persona durante questo mio percorso ed ho cercato di raccontarle in modo umano, semplice e genuino utilizzando un linguaggio che fosse accessibile a tutte le età. Il piacere di scrivere e il desiderio di raccontare le mie esperienze, di elargire consigli e intervistare persone con storie interessanti mi hanno spinto a creare inizialmente il blog www.menover50mode.com poi il www.menover50.fr in lingua francese e infine il www.over50man.com in lingua inglese.

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