
Angst vor Angst, ovvero l’ansia o la paura di aver paura secondo la psicoanalisi di lingua tedesca che catalogava il disturbo d’ansia tra le nevrosi. Per la maggior parte delle persone, l’ansia è una reazione tipica a circostanze ritenute e percepite come pericolose, cosa del tutto normale. Tanti sono i fattori che creano in noi uno stato di ansia.
Ma cerchiamo di capire meglio che cos’è, quali sono le cause e gli eventuali rimedi.
L’ansia è uno stato emotivo di disagio psicologico che può essere piacevole o spiacevole provocato da un evento di allerta o di paura e che può coinvolgere anche le persone circostanti. E’ un senso di apprensione o minaccia accompagnato da una serie di reazioni fisiologiche. E’ una reazione normale alo stress quotidiano. Nessuno ne è completamente libero.

Mentre la paura è una reazione ad una condizione di pericolo immediato specifico ed identificabile che può sfociare in un attacco o in una fuga, l’ansia invece è la reazione ad un pericolo non identificabile che può generare impotenza, tensione perenne, nervosismo e agitazione.
Giornalmente siamo inondati da notizie terrificanti che ci evidenziano la pericolosità della pandemia. Un pericolo ancora in fase di studio e non ben ancora identificato. Tutto questo provoca incertezza e tanta ansia, un’ansia che fa male, che fa ammalare. Un’ansia che si trasforma in panico (o in altro disturbo somatoforme e dissociativo) se la situazione diventa incontrollabile.
Le cause dell’ansia in generale possono essere legate a fattori ereditari, a fattori biologici (eccessiva quantità di noradrenalina -ormone dello stress- o scarsa produzione di serotonina -regolatore di benessere) o a fattori inconsci.
Cerchiamo di focalizzarci di più sull’ansia provocata dalla situazione pandemica attuale per capire quali atteggiamenti dobbiamo e possiamo attuare.

In questo momento ci troviamo in una situazione che all’improvviso ci ha sorpresi. Abbiamo a che fare con un nemico invisibile, non ben determinato, ma soprattutto pericoloso perché può essere presente ovunque. Ad esso si aggiunge l’attesa, l’attesa di sapere come andrà a finire. Inoltre il timore di ammalarsi, di essere contaminati, la paura di perdere dei cari, il cambio delle nostre abitudini, la rinuncia alle nostre manifestazioni di affetto più semplici come il bacio, la stretta di mano, la carezza alimentano in noi uno stato di angoscia incredibile.
Ma come ci dobbiamo comportare per evitare o controllare l’ansia?
L’ansia ci prende poiché cerchiamo di anticipare in maniera negativa qualcosa che potrà succedere. In questi casi si parla di ansia anticipatoria. Ci si lancia in pensieri negativi immaginando il peggio. È assolutamente normale in questo tipo di situazione sentirsi stressati. La paura invece, come già ricordato, è un’emozione che serve ad avvisarci di un pericolo. Per questo motivo conviene vederla come una complice amica.
Come dobbiamo comportarci per fronteggiare lo stato di ansia?
- Cerchiamo di capire innanzitutto l’effetto che sta avendo sul nostro organismo: nodo alla gola, mal di pancia o muscoli tesi?
- Impariamo a respirare bene in qualsiasi momento della giornata. Non importa conoscere a fondo le varie tecniche di respirazione, basta fermarsi un attimo e concentrarsi solo sul respiro, e che sia profondo.
- Concentriamoci su un’attività lavorativa o sportiva che richiede molta attenzione prendendoci comunque le dovute pause. Questo ci permetterà di distogliere l’attenzione su pensieri negativi e ansiogeni.
- Consultiamo una volta al giorno solo le informazioni di fiducia e sicure.
- Leggiamo un libro (magari l’Adulta Giovinezza!).
- Cuciniamo e dedichiamoci alla scoperta di nuovi piatti.
- Concediamoci momenti personali gustando una buona tisana consigliata da un’erborista.
- Suoniamo uno strumento od ascoltiamo un buon disco che ci riporti ai bei momenti passati.
- Seguiamo le misure di prevenzione come da protocolli ufficiali senza adottare dei comportamenti patetici.
- Facciamo un po’ di meditazione mettendo da parte problemi e stress concentrandoci sul momento presente.

Al di là dei vari consigli che ho elencato è comunque fondamentale consultare un esperto qualora non riusciate a controllare questo vostro stato d’ansia soprattutto se avvertite in modo dirompente determinati sintomi quali nervosismo, insonnia, apprensione, dispnea, palpitazioni, pianto, debolezza e crampi di stomaco.
Interessante il punto 5 🤣
Mi ci riconosco moltissimo, sembra fatto ad hoc x me.
Comunque interessante mettere in atto i consigli citati.
Grazie 🙏