Siamo sempre alla ricerca del metodo per vivere meglio e in modo tranquillo. Da questo l’importanza di un livello di autostima che possa permetterci di essere ben “presenti a noi stessi” e ben orientati sul nostro reale valore e sulle nostre capacità. Le basi fondamentali dell’autostima si trovano in noi stessi e non nel giudizio degli altri. Chi ci conosce meglio di noi stessi? Noi sappiamo quanto realmente valiamo e fino a che punto possiamo arrivare. Spesso però, per timidezza o per pigrizia, nel prendere una decisione importante, ci valutiamo in modo negativo.
In base ad uno studio fatto da esperti, ecco le chiavi giuste per potere acquisire maggior autostima e poter, in tale modo, riuscire ad aprire le giuste porte:
- Imparate a dire ciò che realmente pensate. Dite liberamente ciò che realmente desiderate e sentite. L’importante è non essere aggressivi. Formulate correttamente il vostro pensiero.
- Cercate di realizzare le vostre priorità. Mettete da parte i vostri dubbi e concentratevi sui vostri progetti di vita e lasciate spazio alle certezze.
- Affrontate la realtà. Cercate di vedere le cose in modo più positivo focalizzandovi su valori fondamentali (libertà di pensiero, rispetto per il prossimo, amore, ecc) – Think positive! Ignorate la vocina interna, non realista e oggettiva, che tende a sottovalutarvi e a minimizzare le capacità.
Di fronte ad un problema si ha sempre la tendenza a vedere la cosa con negatività? Esercitatevi invece a vedere l’aspetto positivo e la possibile soluzione. Elencate in una colonna le negatività, nell’altra le positività e nella terza le soluzioni.
- Cambiare storia. Far sì che gli insuccessi e le sconfitte siano sempre l’argomento favorito nella conversazione non aiuta certo ad avere una positiva consapevolezza di sé stessi. Evitate timidezza eccessiva e umiltà imperante. Le parole sono molto importanti poiché influiscono molto sulla percezione che abbiamo di noi e che trasmettiamo agli altri. Cercate di raccontare avvenimenti in cui non siete stati vittime, ma vincitori … accettando i complimenti senza mai giustificarvi. Imparate anche a complimentarvi dei vostri successi.
- Riscoprite la “star” che è in voi.
Fate e mostrate le cose che sapete fare bene: cucinare, scrivere, correre, cantare, ballare, ecc. In modo che possiate esprimervi in qualcosa in cui siete vincenti… competenza e charme faranno da padrone.
- Fare dello sport. Correre, camminare, nuotare, andare a cavallo, sciare, andare in palestra, ballare, ecc., sono attività che non fanno altro che accrescere in noi un senso positivo e di controllo delle nostre capacità, aumentando cosi il nostro grado di affermazione. I pregi inoltre dell’attività fisica sono di migliorare le emozioni, la qualità del sonno ed il benessere a tutto tondo.
- Aiutare gli altri. Occuparsi degli altri aiuta a sentirsi utili. È molto importante poter offrire volontariamente la nostra disponibilità per gli altri, trasmettendo il nostro sapere e la nostra esperienza. Anche la semplice presenza oltre che il servizio materiale prestato aiutano a rinforzare la consapevolezza che si è importanti.
Questo altruismo dev’essere cosciente e sincero mai usato per usare… mai “al servizio di” ma sempre propositivo.
- Complimentatevi per i vostri piccoli e grandi successi quotidiani: un weekend ben organizzato, una torta ben riuscita, un lavoro svolto in tempo record.
- Eliminate frasi del tipo: “Non riuscirò mai!”, “Che scemo/a”, “Sono proprio interdetto/a”, ecc… Eliminatele dai vostri pensieri.
Ricordatevi comunque che la bellezza di una persona viene principalmente dall’interno e che quindi con piccoli sforzi riusciamo a trasformare la nostra personalità e a risolvere “a testa alta” le problematiche inevitabili quotidiane.
È opportuno comunque precisare che, in quanto ad autostima, tra uomo e donna c’è una differenza: l’autostima femminile dipende dalla qualità delle relazioni, mentre nell’uomo dal lavoro e dai successi conseguiti.
Una donna sente la necessità di parlare con il partner e desidera essere coccolata. Per questo motivo dice spesso che la relazione è più importante di quanto non lo sia per l’uomo. Quest’ultimo tende di più a risolvere il problema e di conseguenza agli occhi della donna appare insensibile ed indifferente.
Se una donna fa presente al marito che ha un problema, lui le lava la macchina, se poi gli confessa di essere infelice, lui le propone de portarla al cinema poi vedendo che anche questo non funziona le propone di passare l’aspirapolvere. Tutto questo perché l’uomo intende il gesto materiale come una manifestazione di affetto. Non capisce che la donna gli sta solamente chiedendo di parlare e di essere ascoltata.
Se un uomo ha un problema smonta e rimonta la macchina tagliaerba, sistema il garage, lava accuratamente bicicletta, scooter e auto e magari riordina la soffitta.
Tutto questo per dire che se la donna è insoddisfatta delle proprie relazioni, non riesce a concentrarsi sul lavoro, mentre l’uomo è insoddisfatto del lavoro, non riesce a concentrarsi sulle relazioni.
Se si cercasse di capire differenza sostanziale si potrebbero evitare tanti problemi di coppia.