A fine settembre, in un clima dai tratti ancora estivi, ho dedicato il weekend per visitare alcuni luoghi nel sud Italia, in particolare tra Puglia e Basilicata, luoghi che meritano di essere visitati e ricordati per la loro tradizione, per la loro naturale bellezza artistica e paesaggistica. Ed è stato proprio su una terrazza panoramica, di una delle più antiche caffetterie locali, il cui affaccio propone una vista mozzafiato sul patrimonio artistico-culturale della città, i Sassi della città di Matera, designata Capitale Europea della Cultura 2019, che ho incontrato un mio caro amico materano, nonché neo esperto in moda e in stile.
Francesco Paolo Ambrosecchia, classe ’84, dopo una formazione tecnico – scientifica, ha sempre dimostrato una forte attitudine per le materie artistiche e creative in genere maturando, così, una forte propensione per il settore della moda (abbigliamento in genere). Propensione che a poco a poco si è consolidata nello studio e ricerca del dettaglio, di quel particolare (abbinamento di colori o tagli, forme o più semplicemente accessorio indossato), che rende originale il proprio outfit. Anima il blog Il tuo sé con stile
In questa saletta con la caratteristica volta a botte in tufo, tipica delle antiche dimore materane assaporando le prelibatezze di pasticceria locale, ci confrontiamo sulle varie tendenze della moda e dello stile proposti ultimamente, anche, ma non solo dalle grandi firme.
Dalle ultime sfilate si denota una ricerca del senso di libertà: scegliere cosa e (anche) cosa non indossare. Non più obblighi e imposizioni, ma consigli e indicazioni. La vera grande tendenza, dettata dalle passerelle e dei giovani brand, sembra proprio essere questa: che ognuno trovi, tra i numerosi outfit, il proprio “stile“. Ciò che fa sentire bene, che rende – ognuno ai propri occhi – quelli più importanti – belli e orgogliosi di essere.
In questo articolo vi proponiamo alcune tendenze, piccole indicazioni, affinché, ognuno – in totale libertà – scelga la sua “nuova” tendenza, o ancora di “conservare” il proprio stile, eventualmente solo integrato di elementi di tendenza.
La moda maschile da un po’ di stagioni non smette di stupire e oramai sappiamo che non si tratta più solo di raccontare “l’uomo classico” ma di un mix di stili davvero interessanti, da quello super sportivo al casual chic rivisitato, fino ai completi formali con nuove forme, proporzioni e accessori, elementi di classe.
I look diventano sempre più ricercati ed affascinanti!
Di recente ci siamo abituati ad una moda sempre più orientata allo streetwear, un po’ perché i brand inseguono le nuove generazioni, i millennials, e soprattutto perché spesso si ricerca la praticità nella vita quotidiana. Recentemente abbiamo assistito ad un classico rivisitato e sempre più sportivo, basti pensare all’ondata di sneakers che oramai si indossano con qualsiasi capo. Ma dopo tanti mix – a volte anche “strambi/bizzarri” – oggi assistiamo ad una timida reazione allo streetwear, nel desiderio di vedere un uomo più elegante, sobrio e raffinato.
Il look street e/o sport wear non sono e mai probabilmente tramonteranno. Il look sportivo con tute e maglioni ovunque onnipresenti, che hanno dominato le collezioni degli ultimi anni – incluso la recente stagione estiva – si è fatto molto più discreto, almeno secondo quanto visto sia all’ultima edizione di Pitti Uomo, che durante la settimana della moda milanese dedicata all’uomo.
La stagione autunno-inverno è appena cominciata ed insieme arrivano le nuove tendenze direttamente dalle collezioni prêt-à-porter autunno-inverno 2019/2020. In particolare, si assiste ad un “Ritorno”. Da una parte, il pied-de-poule, classico tra i classici nel evergreen del black&white. Dall’altra, il Principe di Galles, giusto quel pizzico più androgino e serioso. Così simili, che confonderli è facilissimo ma anche abbastanza diversi, che scegliere quale desiderare potrebbe rivelarsi un vero dilemma.
Le nuove tendenze, caratterizzate da un ritorno al classico, propongono una nuova maniera di interpretare la tradizione maschile con tagli o colori contemporanei su archetipi formali. Il classico non è più classico o, meglio, si è reinventato smussando i tagli, aggiungendo motivi sulle stampe, abbinando toni forti del tutto inaspettati. E la fantasia è arrivata al potere con stile. Il completo formale, in stile classico e sartoriale, è uno dei protagonisti di stagione. Celine per esempio ha focalizzato sull’abito l’intera collezione. Anche Emporio Armani ha portato in scena tanto pinstriped, ovvero gessato, così come Pal Zileri ed Hermès. La stampa classica, come anticipato prima, quali il pied-de-poule e il Principe di Galles, è più che mai di tendenza. Tantissimi modelli, infinite combinazioni di look e cambi d’umore repentini influenzano anche le scelte in fatto di stile. Sia nella tendenza urban che in quella che esprime la classica eleganza formale, c’è uno stile tradizionale che si mescola ad elementi di tendenza: mix tra modernità e tradizione.
Nella moda urban uomo, moltissimi tessuti tecnici e performanti, soprattutto per quanto riguarda i capispalla, si abbinano a tanto colore e a dettagli lussureggianti. Anche i jeans confermano la tendenza della mescolanza, infatti quelli della nuova stagione autunno-inverno 2019/2020 non mancano di tessuti all’avanguardia che si mixano ad un taglio semplice e lineare, ad uno stile quasi retrò. Le nuove tendenze della Moda uomo si sviluppano sulla caratteristica intrinseca di eleganza funzionale: giacche e piumini con accostamenti del tutto originali e più creativi del solito, come il dolcevita a righe indossato al posto della camicia ed accessori volutamente esasperati come le maxi sciarpe. In questo modo, per la stagione più fredda, si può essere eleganti e allo stesso tempo funzionali. Anche i pantaloni hanno tagli e tessuti tradizionali con linee rilassate, ma risultano “investiti” da fantasie un po’ sopra le righe.
Sempre più importanti per creare il proprio outfit, spesso esibite da orli alti dei pantaloni, le calze, che per l’uomo come le cravatte, servono ad esprimere una personalità e segnalare il proprio gusto in modo inequivocabile.
Come le cravatte, o le fantasie dei fazzoletti da taschino, i calzini servono a osare, a sperimentare abbinamenti con le fantasie e i colori. Spesso indicati come sintomo di originalità o bizzarria, sono quasi un atto dovuto, e anche quando si sceglie una semplice calza nera, o blu, si cerca una qualità che sia comunque intuibile. Si può spaziare dal calzino stile british ad una calza super fantasiosa egocentrica – sicuramente non il calzino in spugna bianco visto nella stagione estiva – o semplicemente ad una calza sobria sotto capi già fantasiosi di loro.
Per i dettagli (calze, cravatte e o fazzoletti) non esiste un dictatus, ma è la creatività e la voglia di esprimersi che fa la differenza e rende lo stile originario, purché gli abbinamenti risultano espressivamente corali nell’insieme.
Infine, le scarpe. Una scelta accurata tra classiche o stravaganti, stivaletti o mocassini. E per appunto le immancabili sneakers. Le scarpe da uomo spaziano da linee classiche a tagli moderni, silhouette urban e mood più formali. La nuova tendenza propone una reinterpretazione di modelli iconici, come le Chetwynd e Consul di Church’s realizzate in pelle St.James, proposte dalle forme innovative, come gli inediti mocassini con doppia fibbia Clatford. Sono anche sportive con dettagli di lusso, per lo più in tessuti tecnici o pelli pregiate. Scendono in campo gli stivaletti stringati. Scarpe uomo dall’aspetto un po’ vintage, perfette quando l’eleganza deve condividere il proprio “spazio vitale” con la praticità. Non mancano le scarpe uomo più classiche e formali dal Tassel moc, fondo cuoio, alla slipper o francesina con cucitura eseguita a macchina, interpretate da pellami morbidi come i vitelli francesi e il camoscio, o tela. La palette di colori è ricca: dai fedelissimi nero, grigio scuro e blu, al rosso acceso, al giallo ocra, al verde zaffiro.
Per quanto riguarda gli accessori, le borse da uomo più di tendenza per la stagione autunno – inverno 2019-2020 sono le borse portadocumenti in cuoio, le borse high-tech (anche di grandi dimensioni), gli zaini vintage, e i marsupi.
Non si può quindi seguire alla lettera la moda, ma si può interpretarla e farla diventare un must per esprimere sé stessi e sentirsi a proprio agio in un determinato contesto e/o in un determinato mood da cui si è “investiti”.
Soprattutto non esiste la “giusta” età per sentirsi bene con sé stessi e indossare il proprio ego. Tutti abbiamo diritto a vestirci della nostra personalità.