A tavola, in bagno, in camera da letto o nel guardaroba gli uomini a volte assumono atteggiamenti che alle donne danno (giustamente) fastidio. Per non parlare di certi abbigliamenti o look. Eccone alcuni tra i più irritanti.

Una relazione sentimentale tra un uomo e una donna vive anche del rispetto reciproco per le esigenze dell’altro. Per questo è importante che ciascuno dei due componenti della coppia evitino o riducano certi comportamenti o abitudini che all’altro danno fastidio. E l’uomo, in particolare, ha una collezione intera di atteggiamenti che lui giudica assolutamente naturali, ma che alla sua compagna proprio non vanno giù.
Già in un precedente articolo ne avevamo elencati alcuni. Ma la lista è ancora lunga e quindi proviamo a completarla.
La donna non sopporta l’uomo che:


- lascia i peli della barba rasata sul lavandino e i coton-fioc usati sparsi in bagno;
- rinuncia per principio attività domestiche come cucinare, lavare, pulire, stirare, ecc.
- lascia i calzini sporchi sul pavimento della camera, sapendo che tanto qualcuno li raccoglierà;
- non si dedica ai preliminari e arriva subito al sodo pe poi dormire fino alle 2 del pomeriggio;
- lascia il cassetto aperto dopo aver preso le mutande o i calzini;
- indossa biancheria intima, mutande, canottiere o camice con buchi o consumate;
- indossa scarpe sporche, impolverate o addirittura rovinate o rotte;
- compra sempre la frutta acerba al mercato;
- non risponde ai messaggi;
- vuole far diventare simpatica la sua miglior amica;
- brontola in continuazione quando si esce con amici di lei;
- digerisce rumorosamente senza il minimo pudore in piena conversazione;
- interrompe sempre quando lei sta parlando;
- risponde da saputello anche quando non conosce l’argomento;
- si dedica allo shopping compulsivo maschile;
- perde sempre le cose;
- cambia comportamento e umore alla presenza di un amico;
- sbaglia l’uso del congiuntivo o gli apostrofi e gli accenti;
- è troppo rapido nella scelta di cosa indossare;
- crede in sogni impossibili.
E per quanto riguarda l’aspetto, la donna non sopporta:

- L’alito che sa mostruosamente di fumo;
- Le sopracciglia ad “ali di gabbiano”;
- La pancia esageratamente pronunciata;
- I troppi peli, in particolare sulla schiena;
- Le unghie troppo lunghe, soprattutto quella del mignolo;
- I troppi peli che escono dalle orecchie;
- Il marsupio sempre, non solo in occasione di un incontro galante;
- Il riporto dei capelli. Una bella rasatura è molto più sexy;
- Il corpo da merlo, vale a dire pancia pronunciata e gambette sottili;
- Il fazzoletto di carta riusato 10 volte;
- La canottiera o la t-shirt dentro le mutande.
Infine, ecco le tipologie comportamentali maschili più invise alle donne:
Manterrupting
Consiste nell’interrompere qualsiasi donna, tranne la mamma. È risaputo che una delle caratteristiche maggiormente diffuse tra gli uomini è quella di interrompere.
Mansplaining
È praticata da coloro che hanno l’innata mania di voler spiegare qualsiasi cosa, anche le cose più ovvie. Questo perché considerano, a prescindere, una certa inferiorità dell’altra persona.
Bropropriating
È l’arte di coloro che hanno la facoltà di appropriarsi di un’idea o un progetto che appartiene ad un’altra persona e se ne appropriano come fosse loro.
Tindstagramming
Consiste invece nel perseguire una persona su Instagram o altre applicazioni integrate al profilo di Tinder una volta che si è rifiutati su quest’ultimo.