Quando si conosce una persona, viene istintivo fare sempre le solite domande: “Cosa fai nella vita?”, “Quali sono i tuoi hobby?”, “Che genere di musica preferisci?”. Queste sono ovviamente importanti, ma non sufficienti per conoscere meglio la persona che si vuole frequentare.
Io quando mi approccio ad una nuova conoscenza, pongo delle domande che normalmente mi aiutano a capirne la personalità.
Qual è il tuo prossimo progetto di vita?
Questa domanda permette di capire se la persona progetta la sua vita oppure se vive alla giornata. Anche se la risposta è “fare un dolce al cioccolato o fare il giro del mondo in bicicletta”, poco cambia. Chi ha un progetto per il futuro sicuramente è una persona vitale.
Ami viaggiare?
Le persone che amano viaggiare sono aperte e desiderose di conoscere, propense alla diversità. Conoscere i luoghi che hanno visitato poi, vi aiuta a capire il grado di affinità con loro.
Cosa ti appassiona al punto tale che quando lo fai non vedi il tempo passare?
La risposta vi permetterà di capire la passione che mette nelle cose. Una persona che ha vari hobbies che gli fanno dimenticare il tempo che scorre è di sicuro un’entusiasta, ma attenzione questo può essere un’arma a doppio taglio poiché molte ore della sua vita non saranno per voi, a meno che non condividiate gli stessi interessi.
Cosa modificheresti nella tua vita se potessi farlo?
Questa domanda permette di scavare nel passato della persona e capire se ha un grosso dolore mai risolto. Nella misura in cui ve ne parlerà significa che ha fiducia in voi e che non siete una semplice conoscenza. Se non cambiasse nulla, è una persona che ha raggiunto un suo equilibrio e quindi tendenzialmente stabile.
Qual è stato l’incontro più bello mai fatto?
Se ti risponde “è stato l’incontro con Richard Gere alla serata degli Oscar” o “incontrare il mio primo fidanzato/a davanti al camino in una notte d’inverno in uno chalet in montagna”, farai presto a trarre le conclusioni, hai di fronte a te una persona romantica.
Se vincessi alla lotteria, cosa faresti per prima cosa?
Questa domanda ce la siamo posti tutti. Il fine di questa domanda non è tanto sapere cosa fa la persona dei propri soldi, ma piuttosto se li spende in cose futili o necessarie.
Sei credente o hai un credo in qualcosa?
Questo tipo di domanda apre un dibattito su temi importanti che possono aiutarti a capire il suo approccio con la tua religione o il tuo credo.
Sei più una persona visiva, uditiva o cinestetica?
La persona visiva al risveglio sarà più attirata dalla luminosità della stanza, una persona più uditiva dal canto degli uccellini, mentre una persona più cinestetica dal calore delle coperte. La prima da più importanza all’estetica, la seconda alla tonalità della voce, mentre la terza all’energia trasmessa.
Cosa da senso alla vita?
Questa risposta è rivelatrice della personalità di una persona. Capire le ambizioni è determinante, scoprire se la persona con cui discutiamo è più interessata alla carriera, alla famiglia o agli oggetti di valore, è fondamentale.
Ci sono poi altre domande che apparentemente possono essere più semplici, ma che possono aiutare ancor di più a conoscere la persona.
Qual è il tuo animale preferito?
Indipendentemente dal tipo di animale questa domanda è rivelatrice di tante cose. Certo che se vi risponde che non ama gli animali in genere, questo può essere un allarme di una scarsa affettività.
Che cosa cambieresti di te?
Partendo dal principio che nessuno è perfetto, con questa domanda capirete il suo grado di auto-criticità.
Ricordi i sogni di solito?
Avere una buona attività onirica, cioè la capacità di ricordare i sogni, indica che si è più attivi e sensibili agli stimoli uditivi esterni. Mentre chi non ricorda i sogni tendenzialmente ha un sonno più profondo, quindi teoricamente con un temperamento più rilassato.
Quante volte ti sei innamorato?
Bisogna diffidare di chi si è innamorato tante volte e da chi non lo è mai stato. Una via di mezzo è necessaria.
Quanti cuori hai spezzato finora?
Chi risponde tanti, non è certo affidabile e sicuramente non è certo gratificante. In media un uomo ne spezza almeno uno.
Ponete queste domande con delicatezza e cortesia e mai come se fosse un interrogatorio, ciò potrebbe far sentire la persona sotto esame e farla scappare.
Provate ad usarle e fatemi sapere se vi hanno aiutato, per me è importante a far crescere il blog.
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