Il Check-up medico a 50 anni

Con questo articolo, redatto in collaborazione con il Dottore Giuseppe Imondi (medico USL di RE) voglio sensibilizzare i maschietti ad un’argomento di estrema importanza: la prevenzione.

50 anni è il momento in cui un uomo, anche senza aver avuto particolari sintomi, deve sottoporsi ad un controllo generale medico. L’obiettivo è quello di escludere qualsiasi tipologia di affezione o prevenirne l’aggravarsi.

Anche se la speranza di vita (83,3 anni per le donne e 77,9 anni per gli uomini – media europea) si allunga di anno in anno, grazie ad un miglioramento della condizione di vita, della riduzione degli incidenti stradali e ai progressi della medicina, la prevenzione riveste un ruolo determinante nel consentire di affrontare la terza età nel modo migliore.

Ma quali sono allora gli accertamenti da fare e con quale frequenza?

  • Controllo della pressione arteriosa.

Schermata 2018-10-09 alle 15.33.11Per ridurre il rischio cardiovascolare è necessario un controllo della pressione arteriosa almeno una volta l’anno in assenza di disturbi; se comparsa di cefalea ricorrente, senso di spossatezza, sensazione di cuore in gola utile eseguire controlli più ravvicinati presso il medico curante.

  • Esami del sangue.

Ai fini del rischio cardiovascolare sarà utile monitorizzare i livelli di colesterolo in particolare il cosiddetto colesterolo cattivo, (LDL -VLDL) trigliceridi, glicemia, funzionalità  renale.

Con l’analisi dell’emocromo è possibile individuare l’anemia, la carenza di piastrine o le possibili alterazioni a carico dei globuli bianchi che possano far pensare ad un problema midollare, meritevole di approfondimento diagnostico ( leucemia, linfoma, mieloma).

Il buon funzionamento del fegato si verifica con il dosaggio delle transaminasi  Got, Gpt nonché di enzimi come fosfatasi alcalina, gamma GT, includendo anche bilirubina totale/diretta, elettroforesi sierica. La funzionalità dei reni potrà essere controllata mediante i livelli di azotemia e di creatinina, le eventuali carenze di Ferro mediante il dosaggio di sideremia, ferritina, transferrina.

  • Test per Epatite e HIV.

Con un semplice prelievo di sangue si può controllare la presenza del virus e prendere le dovute precauzioni.

  • Esame delle urine.

Per individuare una disfunzione a carico dei reni, ma anche vari disordini cardiaci, epatici e metabolici. Da effettuarsi ogni 3-5 anni.

  • Prova da sforzo.

Schermata 2018-10-09 alle 15.39.56Se la persona presenta almeno due fattori a rischio: ipertensione, colesterolo elevato, diabete, obesità, sedentarietà, tabagismo, antecedenti con problemi cardiovascolari oppure se vuole iniziare o riprendere un’attività sportiva. Da effettuarsi ogni 3 anni.

  • Calcolo della massa corporea.

Vale a dire il rapporto tra peso e altezza detto indice di massa corporea (BMI) secondo la formula P/h al quadrato; si parlerà di obesità se BMI>30. Pertanto un’alimentazione bilanciata e una moderata attività fisica risultano fondamentali nel mantenimento di un peso corporeo adeguato.

  • Esame della prostata.

Determinazione dei livelli di PSA (antigene prostatico) annualmente . Oltre il Psa sarà opportuno sottoporsi a visita specialistica urologica che attraverso un’esplorazione rettale potrà stabilire aumento di dimensioni e consistenza della ghiandola prostatica. Qualora il valore di PSA dovesse essere significamente elevato,si effettuerà un’ecografia transanale ed eventuale biopsia. Tutto ciò ha un ruolo fondamentale nella prevenzione e diagnosi precoce dei tumori prostatici che tuttora causano numerose vittime, anche, appunto per la reticenza, da parte degli uomini, ad effettuare i controlli periodici urologici.

  • Colonscopia

Schermata 2018-10-09 alle 15.37.14Esame di secondo livello da effettuarsi qualora la ricerca del sangue occulto fecale (SOF) risultasse positivo; tale esame poco invasivo e di facile esecuzione, andrebbe effettuato su 3 campioni ogni 2 anni al di sopra dei 50 anni.

La colonscopia diventa esame di primo livello insieme ad esami del sangue, qualora  dovesse verificarsi perdita di sangue dal retto con gli atti defecatori. Ciò permetterà di fare diagnosi precoce di patologie neoplastiche benigne (polipi) e maligne (neoplasie vegetanti o stenosanti) del colon-retto. In presenza di tali patologie, il follow up sarà stabilito dallo specialista endoscopista.

  • Esame della vista.

Schermata 2018-10-09 alle 15.38.29Determinazione della acuità visiva, la misura della pressione intraoculare e controllo del fondo dell’occhio. È importante controllare lo stato della retina in presenza di presbiopia e di miopia, la presenza di un glaucoma o della cataratta. Da farsi ogni anno o ogni 2 anni.

  • Esame dentale.

Per il controllo di eventuali carie, displasie, gengiviti o ascessi. Anche il colore e la forma dei denti devono essere esaminati. È raccomandato un controllo odontoiatrico annuale.

  • Esame della pelle.

Almeno una volta all’anno questo controllo deve essere fatto per verificare la presenza di nevi di forma irregolare e di colore non uniforme. Gli antecedenti familiari, la frequente esposizione al sole e il fototipo sono fattori favorevoli allo sviluppo di melanomi.

  • Autopalpazione del testicolo.

Lo scopo di questa tecnica indolore consiste nell’individuare la presenza di noduli, un aumento o riduzione di volume. Il dolore e senso di pesantezza possono essere segnali d’inizio di una patologia.

L’autopalpazione andrebbe fatta mensilmente e possibilmente dopo una doccia calda ,che permetta di detendere lo scroto e quindi consentire più facilmente la palpazione dei testicoli. Tale manovra sarà effettuata in posizione eretta o seduta, pinzettando il testicolo dalla parte superiore a quella inferiore, non sottovalutando il funicolo spermatico (sensazione di sentire tra le dita dei cordoncini potrebbe indicare la presenza di un varicocele). Di fronte al dubbio di una patologia, sarà utile rivolgersi in tempi brevi ad uno specialista urologo.

  • Ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (vasi arteriosi del collo)

Esame non invasivo, l’ecodoppler delle arterie carotidee e vertebrali è in grado di valutare la presenza di eventuali placche ateromasiche(aterosclerosi) che possano compromettere l’afflusso di sangue al cervello, esponendo a rischio di patologie ischemiche cerebrali. Si raccomanda un esame ogni 2 anni in assenza di patologie pregresse, annualmente se alterazioni del metabolismo lipidico (ipercolesterolemia/ ipertrigliceridemia) o glucidico(diabete mellito),oppure pregresse patologie cardiovascolari (angina, infarto, arteriopatia degli arti inferiori).

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  • Elettrocardiogramma

È importante per sondare  lo stato di salute del cuore. La frequenza viene indicata dal medico curante.

  • Ecografia addominale

Le indicazioni all’esecuzione di un esame ecografico sono correlate al quadro clinico, pertanto, è importante un colloquio con il proprio medico curante che provvederà ad una visita preliminare. L’ecografia dell’addome consente di studiare organi interni come fegato, reni, pancreas, aorta addominale, milza, vescica, prostata e pertanto fare diagnosi precoce a carico di tali organi.

  • Esame MOC (mineralometria ossea computerizzata)

Esame di approfondimento qualora sussista un quadro di osteoporosi, determinata preliminarmente da una radiografia del segmento osseo interessato da intenso dolore (radiotrasparenza indica rarefazione della matrice ossea). A completamento diagnostico sarà utile eseguire esami del sangue per determinare i livelli di calcio, fosfati, calcitonina, paratormone, vitamina D3.

Anche se spesso questo esame è consigliato alle donne , può essere utile anche per gli uomini per controllare l’evoluzione dell’osteoporosi. Le indicazioni alla sua esecuzione  vengono poste dallo specialista ortopedico.

 

Nell’ambito della prevenzione, è importante l’attenzione delle donne a periodici controlli ginecologici ed ematologici al fine di identificare precocemente lesioni precancerose, nonché infezioni sessualmente trasmissibili come il papilloma virus, l’HIV, la gonorrea, la sifilide la cui incidenza è significante nell’ultimo decennio.

Ciò riveste un ruolo determinante non solo per la salute femminile, ma anche per il ménage di coppia.

Quanto ai fumatori invito all’astensione dal fumare ai fini della prevenzione di patologie delle alte e basse vie aeree, delle malattie cardiovascolari e delle patologie tumorali. In presenza di sintomi quali tosse persistente, difficoltà respiratoria a riposo e con sforzi minimi, sarà utile parlare con il medico curante che potrà prescrivere una visita radiologica toracica. Non dimentichiamo che dai prodotti di combustione dei costituenti delle sigarette si liberano sostanze cancerogene che con la saliva arrivano all’esofago, allo stomaco, all’intestino e alle vie urinarie. Esiste pertanto una correlazione tra fumo di sigarette e cancro, ovviamente in soggetti geneticamente predisposti.

 

Questo articolo non ha una valenza scientifica, ma vuole essere solo un suggerimento per gli uomini ultracinquantenni a mantenere un buon stato di salute. Pertanto suggeriamo sempre di mantenere un colloquio attivo con il proprio medico curante, cui rivolgere i propri dubbi e da cui si potranno ricevere le risposte più idonee.

 

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