I tre quesiti mattutini

1° Quesito: Slip o boxer morbido o attillato?

Schermata 2018-09-17 alle 14.07.22Il primo quesito d’obbligo la mattina è appunto la scelta dell’intimo da indossare: slip o boxer?  La scelta deve tener conto delle abitudini, dell’igiene e della comodità, sempre rispettando le tendenze della moda.Il boxer morbido, dopo anni di silenzio, torna in voga a metà degli anni 70, gli anni della trasgressione, grazie ad una pubblicità che ritraeva un uomo in boxer dove, volutamente, si intravedevano i genitali. Questo indumento si adatta bene poiché segue la forma dei pantaloni e le parti intime sono in totale libertà. Oggigiorno è l’indumento preferito tra adolescenti e sportivi. Ne esistono in tutti i tessuti (principalmente in cotone) e fantasie anche quelle più divertenti. Unica nota negativa è il fatto che le parti intime non sono contenute a causa della forma non aderente ed il movimento può causare arrossamenti e irritazioni.

Schermata 2018-09-17 alle 14.14.44 Il successo dei boxer continua negli anni 80 fino ad arrivare agli anni 90 , periodo in cui, la ditta Calvin Klein, propose una via di mezzo tra un boxer morbido e uno slip, nacque così il boxer aderente. Venne proposto con un elastico importante in cui appariva in evidenza la griffe. Essendo aderente può essere messo con ogni tipo di pantalone senza evidenziare segni o spiegazzature.

Nel 2005 nasce una variante del boxer aderente, lo slip, anch’esso aderente, un modello più corto dei precedenti, che, oltretutto evidenzia gli attributi. Ecco che le grandi firme come Emporio Armani, Klein ed altri iniziarono la corsa a proporre fisici scultorei, quasi immaginari, tutti col nuovo intimo.

Quindi cosa scegliamo: boxer morbido, boxer aderente o slip? La scelta è strettamente personale anche se conviene, per motivi estetici, evitare boxer morbidi sotto completi classici.

Da una ricerca scaturisce comunque che l’uomo boxer o l’uomo slip hanno caratteristiche ben definite e particolari:

  • l’uomo boxer ti tocca mentre parla, gesticola e ammicca, l’uomo slip è elegante nelle maniere;
  • l’uomo boxer tende a nascondere gli attributi, l’uomo slip invece a metterli in evidenza;
  • l’uomo boxer ama la spontaneità, l’uomo slip ama la comodità;
  • l’uomo slip suona il clacson nel traffico per colpa degli uomini boxer;
  • l’uomo boxer è sé stesso, al naturale, l’uomo slip si depila;
  • l’uomo boxer porta i bermuda; l’uomo slip il pantaloncino;
  • l’uomo boxer si fida di te; l’uomo slip è diffidente;
  • e dulcis in fundo l’uomo slip se la tira, l’uomo boxer è troppo pigro per mentire.

A voi quindi la scelta!

2° Quesito: sotto la camicia, T-shirt, canottiera o niente?

Per una questione di igiene sarebbe sempre meglio indossare un indumento, anche se spesso nei periodi caldi si preferisce evitare. Per motivi estetici infatti le macchie di sudore e i peli che fuoriescono dalla camicia, non sono un gran bel vedere!

SÌ alla T-shirt a condizione che la camicia sia abbastanza strutturata nel tessuto, in modo da non far apparire l’indumento sotto. La maglietta intima deve, inoltre, essere al quanto aderente alla pelle in modo da non formare rotoli antiestetici visibili sotto la camicia. Consiglio comunque sempre il colore bianco o comunque lo stesso colore della camicia, ma di tonalità più chiara. In un vestito classico portato senza cravatta la t-shirt non si deve assolutamente vedere, quindi NO alla t-shirt a girocollo, solo scollo a “V”. Stessa cosa vale anche per l’abbigliamento sportivo e casual. Solo in questo caso i più giovani possono permettersi anche magliette colorate e con stampe sempre però in abbinamento con la camicia (rispettare sempre l’abbinamento maglietta con stampa – camicia tinta unita). Da preferire sempre comunque la t-shirt a scollo “V”. In questo caso la camicia deve assolutamente avere un collo morbido.

NO alla canottiera poiché non protegge dal sudore sotto le ascelle e in genere si intravede sotto la camicia.

3° Quesito: Calzini bianchi o colorati?

Assolutamente colorati, i calzini bianchi si usano solo in ambiente sportivo (e di spugna) o esclusivamente con pantaloni bianchi.

Possono essere di vari filati, ecco i principali:

  • Calze di lana: assorbono bene l’umidità favorendo la traspirazione del piede e mantenendo il piede caldo d’inverno e fresco d’estate.
  • Calze di cotone: sono le più comuni e a volte il cotone viene arricchito con fibre sintetiche per mantenere meglio la forma del piede.
  • Calze in cashmere e seta: sono molto costose e principalmente indicate per un vestito da cerimonia o da sera.

La regola generale è di abbinare i calzini alle scarpe o ai pantaloni, alla camicia, alla giacca. Io preferisco comunque l’abbinamento con i pantaloni. Ecco qualche esempio in un contesto classico e formale:

  • Completo blu + Calze blu + Scarpe nere o marroni
  • Completo grigio + Calze grigie + Scarpe nere o marroni
  • Completo marrone + Calze marroni + Scarpe marroni
  • Completo nero + Calze grigio antracite tinta unita o con piccoli motivi.

La calza, in questo caso, deve coprire il polpaccio. La calza per eccellenza dev’essere sempre lunga.

La calza corta può essere concessa esclusivamente in ambito sportivo.

Qualora fossimo in un contesto più informale si possono azzardare colori diversi a tinta unita o con  motivi.

Ecco alcuni esempi:

  • Completo blu + Calze bordeaux o rosse + Scarpe nere o marroni
  • Completo grigio + Calze verde scuro o rosse + Scarpe nere o marroni
  • Infinite altre possibilità.

Per gli amanti della calza a righe questa deve riprendere i colori del maglione o della camicia. Per le calze a pois invece l’abbinamento si deve fare con la pochette (fazzoletto nel taschino della giacca).

Le calze con disegno o piccole fantasie sono ammesse solo con jeans e con sneakers per le uscite con gli amici.

RICORDARSI:

Evitare: cravatta + calze + lacci dello stesso colore.

Evitare le calze rosse quando avete già del verde (fa troppo albero di Natale)

Evitare: sciarpa + cintura +calze + lacci dello stesso colore

Evitare: pantalone nero + calze rosse o gialle.

Evitare le calze sportive con un abbigliamento da città.

Evitare le calze con scritte e disegni appariscenti.

Evitare le calze corte che non coprono a sufficienza la gamba quando il pantalone sale.

Evitare la calza corta sotto un completo

Evitare di mescolare troppi colori (3 colori diversi in media sono sufficienti).

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