L’Italo partito da Reggio Emilia AV delle 8:23 arrivò puntuale alle 12:33 alla Stazione Centrale di Napoli. Francesco Ambrosecchia era già arrivato un’oretta prima.
Sempre impeccabile con il suo stile, il dettaglio era il suo forte. Niente veniva indossato a caso. Eravamo al nostro secondo incontro e per l’occasione avevamo scelto un famosissimo American Wine Bar della citta partenopea: il Barril. Una vineria dallo stile vintage ed elegante, con arredi shabby e una vera e propria cantina di vini.
Si trovava a due passi dal mare nella zona panoramica di Piazza Vittoria, a pochi minuti a piedi dalla celebre Piazza del Plebiscito.
Iniziammo la degustazione di ricercati finger food e accompagnammo il tutto con un bicchiere di vino rosso Campi Flegrei Piedi Rosso DOC “Vignamadre” 2014 – La Sibilla.
L’obiettivo del nostro incontro era di discutere al fine di dare delle direttive di scelta su un capo da indossare in questo periodo dell’anno:
Cappotti classici e moderni, piumini, shearling, montgomery e parka, le migliori tendenze per coprirsi con stile durante la stagione
Sfogliando le numerose riviste che Francesco aveva portato nella sua valigetta, ci siamo confrontati sulle varie tendenze per questo inverno 2020.
Immancabili per la stagione fredda, i capispalla si evolvono per coniugare funzionalità e stile, grazie a una continua ricerca mirata a rendere incredibilmente performanti anche i tessuti e i materiali più tradizionali del guardaroba maschile. Le proposte spaziano dai piumini ai giubbotti in pelle imbottiti, fino ai cappotti mono e doppiopetto, reinventati attraverso innovative lavorazioni.
Non poteva mancare nella moda uomo inverno anche il giubbotto in pelle, o il bomber preferibilmente nero ma apprezzato anche nei toni del marrone o con finiture vintage. Il capospalla in pelle ormai è divenuto uno dei capi must-have da non perdere nell’abbigliamento uomo invernale.
Fra i capi che dettano tendenza nella moda maschile troviamo i piumini colorati e logati, perfetti per affrontare il freddo con modelli carichi di energia. Privilegiati i modelli corti in vita, pratici e ideali da abbinare ovunque per le occasioni di tutti i giorni. Per i piumini si vira sulla scelta dei tessuti tecnici, non necessariamente sacrificando l’attenzione al design per puntare sulla sperimentazione dei materiali. Le nuove tendenze riescono ad equilibrare entrambi gli aspetti, proprio per non deludere o vanificare ogni minimo sforzo di utilità e immagine. La durevolezza di un comune piumino si ricalca su quelli da alpinismo, con una imbottitura ormai in piuma d’oca. E se da una parte ci si occupa del benessere del consumatore, dall’altra si pone l’accento sul rispetto del pianeta, sul riciclo dei materiali, e su come l’approccio eco-friendly nel mondo della moda sia non solo possibile, ma anche fruttuoso nei risultati. Vale anche per i parka, capispalla molto amati dagli uomini quando arriva il freddo vero. Siamo abituati a vedere il classico parka in verde militare, sempre attuale caldo e comodo. Ma per la moda uomo 2020 le tendenze puntano a nuovi modelli e colori, anche in una tonalità vivace che meglio si abbina ai colori degli abiti. È la moda di una realtà in continuo cambiamento, anche se non mancano i cappotti classici, passe-partout dell’eleganza maschile di ogni autunno inverno. Il cappotto, capo di punta nella moda uomo elegante, caldo e sontuoso e considerato l’alleato preferito per affrontare il freddo. Colorati, in versione tartan o in altre declinazioni tutte molto chic, è un capo indispensabile da avere nell’armadio per uno stile non necessariamente classico ma semplicemente personale!
Ma la “chicca” tra i capispalla della stagione autunno – inverno attuale si conferma il montgomery. Con il suo maxi cappuccio e gli alamari, il montgomery è tra i cappotti protagonisti della moda uomo autunno inverno 2019-20, riscoperto sotto nuove interpretazioni dallo streetwear allo stile classico. Non l’ormai scontato capo degli anni 60 indossato da bravi ragazzi per uscire dai licei e scendere in piazza a manifestare: il cosiddetto duffel coat, un po’ piccolo lord, un po’ outsider. Una dicotomia che oggi si riflette nelle collezioni degli stilisti, alcuni conquistati dal suo lato bon-ton, altri dalla sua vena ribelle.
C’è chi punta tutto sullo spirito da tom boy e lo esalta attraverso colori sgargianti: giallo fluo da Versace, rosso fuoco per Kent & Curwen. Chi, attraverso nuovi tagli e materiali, lo trasforma in un cappotto maschile a tutti gli effetti: come Valentino, che dice addio ai volumi trapezoidali del marinaretto e lo trasforma in un capospalla “tutto d’un pezzo”, strutturato ed extra long; o Berluti, che lo vuole ultra sofisticato, nero e soprattutto in shearling. Una “nuova” versione sfoderata è leggerissima del montgomery, invece, per un look scanzonato, quasi da impermeabile. E se la tendenza street continua a dominare il panorama della moda internazionale, Emporio Armani la traduce in un duffle coat felpato, mentre Diesel scopre nel nylon la sua chiave di volta.
Resta inteso, comunque che il capospalla, in particolare modo nella stagione fredda, rappresenta il biglietto da visita del proprio stile. Indossa il capospalla come se fosse il tuo libero e personale ID card, senza timore di essere scontato o fuori luogo ma con la volontà di essere te stesso mostrando il tuo ego e la tua scelta di indossare.