Pillole di stile: cosa fare e cosa non fare…!

Schermata 2019-07-26 alle 15.13.33Ci hanno sempre detto “ad ognuno i propri gusti perché i gusti e i colori non si discutono!

Ma ne siamo proprio sicuri? Direi di no. Per tanti anni ce lo hanno fatto credere soprattutto coloro che di gusto nell’abbinamento degli abiti e in particolare dei colori ne sapevano ben poco. Un bel giorno, poi, le riviste e i siti internet principalmente dedicati alla “moda” ci hanno confermato il contrario.

La moda deve ispirare però non ci deve influenzare totalmente, poiché potrebbe indurci ad essere ridicoli. Ogni persona deve ricercare il proprio stile tra le varie proposte che gli stilisti ci propongono.

Oltre ai codici già evocati nei miei articoli precedenti ve ne elenco altri ai quali non si deve transigere nella ricerca dello stile. Iniziamo così a farci certe domande.

Le calze fantasmini sì o no?

Schermata 2019-07-26 alle 15.01.42, ma solo solamente in estate con scarpe da ginnastica, brogue o mocassini. Non si devono, però vedere.

No, con scarpe eleganti poiché queste accettano solamente al limite i calzini corti.

Gli inconvenienti dei fantasmini è che non sono comodi, e dopo pochi metri si sfilano dentro la scarpa. Non sono molto igienici perché la maggior parte sono fatti con materiali non traspiranti.

Gli stilisti propongono di mostrarli anche con colori abbinati o addirittura colori sgargianti sotto un pantalone con il risvolto. È importante comunque che il colore riprenda sempre un dettaglio o un particolare della camicia o della t-shirt.

Ricordiamoci sempre che con un abito classico e formale il calzino è obbligatorio e dev’essere sufficientemente lungo da non far intravedere la gamba pelosa quando ci si siede.

Il costume da bagno dev’essere lungo o corto?

Schermata 2019-07-26 alle 15.27.14Beh, per la scelta ovviamente il fisico è determinante. Optate per costumi tipo slip o short aderenti solamente se siete snelli o ben muscolosi! Lasciamo i boxer lunghi a fantasia solo ai fanatici del Surf, delle spiagge Hawaiane o ai giovincelli. Se siete amanti dei pantaloncini corti, scegliete piuttosto uno short almeno a ¾ della coscia, solamente se questa è ben formosa. Qualora la coscia fosse veramente magra la lunghezza dev’essere a mezza coscia. Solamente coloro che hanno dei quadricipiti ben definiti possono permettersi una lunghezza più corta.

Il colore tinta unita o con qualche lieve rifinitura è sicuramente il più elegante. Ricordatevi che i colori troppo scuri come il nero o il blu scuro con il sole possono più facilmente scolorirsi.

I boxer aderenti, lasciateli solamente nel borsone della piscina assieme agli occhialini. Questi sono totalmente sgraziati e inadatti alla spiaggia.

Gli amanti dello costume corto, a slip, tipicamente italiano, devono comunque avere delle accortezze: il costume non dev’essere troppo corto, almeno 7-8 cm e deve definire bene le chiappe senza metterle troppo in evidenza perché nessuno vuole vedervi in perizoma.

 I pantaloncini molto corti:

Uomini osate, fate vedere le gambe!

Schermata 2019-07-26 alle 15.30.09Già le passerelle dello scorso anno ce li avevano presentati, gli shorts si accorciano e si avvicinano alla lunghezza che avevano alla fine degli anni 60 fino agli inizi degli anni 80. Nel 2019 abbiamo la conferma: i pantaloncini sono molto corti. Sì, per intenderci cortissimi, quelli da running o da tennis vintage. Si mette in evidenza così un aspetto malizioso tipo “mauvais garçon” (ragazzo ribelle). Le più grandi griffes ce li propongono in varie forme, sono la vera tendenza dell’estate 2019. Lo short diventa un capo importante dell’abbigliamento e l’uomo diventa così più sexy e più accattivante. Si possono abbinare maglioni in cotone e giacchette leggere con scarpe anche alte. Quindi uomini osate e mostrate le cosce!

Con un pantalone pinces a vita alta,

cosa possiamo abbinare?

Schermata 2019-07-26 alle 15.32.04I pantaloni pinces a vita alta hanno caratterizzato gli anni ’90 e oggi stesso rappresentano un classico dell’abbigliamento maschile classico. L’importante è, comunque, seguire certe linee guida. Alzando il punto vita, si adattano molto bene a camice (rigorosamente slim-fit), maglie a manica corta e lunga e anche t-shirt. Queste devono essere monocromatiche in modo da non spezzare eventuali disegni e geometrie. Rigorosamente messe all’interno del pantalone marcano così una linea netta tra il sopra e il sotto. La fantasia non è del tutto consigliata per questo genere di pantalone.

Si può abbinare un maglione o una giacca, ma non devono essere troppo lunghi perché spezzerebbero l’armonia d’insieme.

Come dev’essere la camicia in lino:

larga o slim fit?

Il lino è un materiale del tutto ecologico, naturale e anallergico ed è quindi ideale per le pelli delicate. La sua caratteristica principale è di essere fresco sulla pelle e al tempo stesso riesce a schermare la pelle dal caldo estivo.

La camicia in lino a seconda dell’uso può essere larga o aderente (fit). Sotto un abito o un giacchino dev’essere obbligatoriamente fit, per evitare l’effetto blusante, altamente inestetico. Sopra ad un jeans, un pantalone chino, un bermuda la camicia può essere portata tranquillamente ampia, esaltando così una mise informale.

Che camicia portare sotto ad un completo molto chiaro?

Schermata 2019-07-26 alle 15.35.50Si sconsiglia ovviamente una camicia chiarissima per evitare di apparire come un unico blocco chiaro.

Consiglio una camicia a contrasto nelle tonalità azzurro, verde o marrone definito o scuro in un tessuto fresco. Evitare tutti i tessuti lucidi, sotto la giacca.

Se il completo è tinta unita chiaro la camicia può essere leggermente rigata o a quadretti.

Se il completo è rigato obbligatoriamente la camicia deve essere a contrasto, ma di tinta unita.

Come si abbina una camicia a fiori?

Schermata 2019-07-26 alle 15.37.33Occorrono alcune accortezze per avere un outfit perfetto e non cadere nel ridicolo.

Regola principale: mai indossare più di quattro colori assieme anche se questi sono della stessa tonalità. È molto importante che il capospalla, rigorosamente a tinta unita, riprenda uno dei colori della camicia, in modo da mantenere un unico filo conduttore.Schermata 2019-07-07 alle 10.51.25

A questo si può abbinare un chino o un jeans.

Per l’abbinamento dei colori si deve ricorrere al famoso cerchio Itten. Si possono abbinare i colori vicini lateralmente, ma anche tonalità dello stesso colore. Si può anche azzardare e abbinare colori che si trovano diametralmente opposti. Il bianco e il nero non essendo colori possono essere messi con tutto.

 Il foulard maschile deve sostituire la cravatta?

Assolutamente SÌ. Questo outfit, preferibilmente in seta deve essere portato con una camicia sbottonata di 2-3 bottoni per dare un aspetto informale. Se il foulard è a fantasia può essere portato con una camicia a tinta unita e deve contenere nel disegno il colore della camicia. Con una camicia a fantasia o a motivi, il foulard, rigorosamente a tinta unita, deve essere dello stesso colore o leggermente di tonalità più scura rispetto alla camicia.

Per decine di anni la moda maschile non ha mai subito grandi trasformazioni. L’uomo si vestiva senza fare troppa attenzione al dettaglio e alle piccole cose che fanno la differenza. Oggigiorno invece le cose sono cambiate ed è per questo motivo che per non cadere in errori di stile occorre seguire certi criteri di base.

È il momento di fare un restyling dell’armadio al fine di ritrovare il proprio stile.

 

 

 

 

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