La classe non è acqua: regole del “bon ton”!

Alcuni pensano che il galateo non sia assolutamente alla moda, no… proprio non è vero.

Alla base del galateo ci sono regole ben precise: basta esprimersi in modo elegante, con semplice cordialità, avere buona presenza e soprattutto non lasciarsi prendere troppo dalle emozioni e dall’istintività. Self control!.

Qui di seguito vi elenco alcune regole fondamentali … tutti coloro che provano rispetto verso gli altri e loro stessi le dovrebbero conoscere.

1. Non recarsi mai a casa di qualcuno senza averlo avvisato. La persona potrebbe accoglierti, volendo, anche in vestaglia. Una signora inglese diceva che quando vedeva dalla finestra arrivare una persona all’improvviso, indossava le scarpe, un cappello, la borsa e prendeva un ombrello. Se aveva voglia di ricevere la persona diceva: “Bah, che fortuna, sto rientrando in questo momento”. Se non apprezzava la persona diceva: “Ah che peccato! Sto proprio uscendo per andare a fare la spesa”.
2. Non inviare mai messaggi dopo un incontro romantico. L’incontro dev’essere stato già sufficiente per far passare tutti i messaggi possibili personalmente.
3. L’uomo non deve mai portare la borsa della donna, o la donna il borsello del marito.
4. L’uomo non deve portare il cappotto della donna se non per consegnarlo al guardaroba.
5. In strada l’uomo, per un discorso di protezione, deve sempre camminare a sinistra della donna.
6. Al cinema, al teatro o al concerto l’uomo deve avanzare sempre per primo e guardare il pubblico non il palco.
7. Non toccare mai una donna durante una conversazione, neanche la mano e sopra al gomito, a meno che la si debba aiutare a salire o scendere dall’auto, oppure ad attraversare la strada.
8. Un uomo non dovrebbe fumare davanti ad una donna a meno che lei lo permetta.
9. Quando si arriva, si deve sempre salutare sempre con un “buongiorno”.
10. I messaggi personali sono personali e come tali devono non possono essere letti da altre persone come il marito o la moglie.
11. Non lasciare mai un ombrello bagnato aperto, né in ufficio né a casa di qualcuno.
12. Bussare sempre prima di entrare in una stanza.
13. Una donna non deve togliere il cappellino o i guanti entrando in un locale. Le uniche cose da togliere sono i berretti ed eventualmente le manopole di pelo o di lana.
14. L’uomo sale sempre per primo sull’ascensore, però si posizionerà vicino alla porta per essere il primo ad uscire.
15. In auto il posto più prestigioso è quello dietro. La galanteria dice che sia l’uomo ad aprire la portiera.
16. Essere puntuali è sempre un segno di educazione e rispetto verso gli altri. Solo a causa di validi motivi di forza maggiore, un ritardo, può essere accettato, comunque previo avviso.
17. Se si dice “Andiamo al ristorante” è sottinteso che il conto venga pagato da chi invita. Se vogliamo evitare questa incombenza dobbiamo chiedere piuttosto “Ti andrebbe un ristorante?”.
18. Al ristorante non appoggiare mai il cellulare sul tavolo. Questo perché dimostra di non essere interessato alla conversazione e di prestare più attenzione ai tuoi profili sui social. Se dovete rispondere assolutamente ad un messaggio, recatevi in bagno.
19. Non mettere mai la borsetta sulle ginocchia o sulla sedia. Solamente le pochette possono essere messe sulla tavola. Le borsette più voluminose devono essere appese alla sedia.
20. In un ristorante giapponese la maggior parte della gente pensa che si debbano sempre utilizzare le bacchette per mangiare sushi. Eccezionalmente solo gli uomini e ripeto solo gli uomini, possono permettersi di mangiarlo con le mani. Le donne assolutamente no, perderebbero il loro aspetto delicato e misterioso.
21. Anche se non si beve o si è astemi, non è il caso di avvisare tutti. Chiedere al limite un po’ di vino bianco e bagnarsi solo le labbra.
22. Non dire mai di essere a dieta. Non si può rifiutare un piatto con la scusante che si deve perdere peso. Fare comunque sempre i complimenti anche se non si assaggia il piatto.
23. Le scarpe devono essere sempre pulite in qualsiasi occasione.
24. Essere troppo alla moda può diventare ridicolo. L’importante è comunque essere sempre eleganti e aver stile.
25. Solo al massimo 13 accessori sono previsti per una signora. Un bracciale può essere portato sopra i guanti, ma ovviamente non un anello
26. Le conversazioni importanti di lavoro e altro non si devono fare al telefono. Si devono svolgere o in privato o al limite in video chiamata.
    

    
27. Se si viene offesi in pubblico non bisogna rispondere con un insulto o un gesto. Ci si metterebbe allo stesso livello: un sorriso e si lascia la stanza.
28. In pubblico evitare di parlare di età, ricchezza, religione, politica, di regali ricevuti, di onore o di esami medici.
29. Se qualcuno ti chiama in modo maleducato, tipo “ehi tu”, non reagire. Digli che hai un nome!
30. Alle domande inappropriate rispondere elegantemente con un sorriso e cercare di cambiare argomento.

In un contesto pubblico o privato, No al turpiloquio, ovvero al linguaggio scurrile, volgare ed offensivo. Ultimamente purtroppo sta diventando sempre più comune usare parolacce e imprecazioni in modo scherzoso. Questo rappresenta sempre un comportamento deplorevole che non fa altro che sminuire l’eleganza di una persona.