In occasione della serata di Gala per il genetliaco di Stefano Masullo, Direttore e Responsabile della Rivista Golf People Club Magazine svoltasi nel centro di Milano al famoso ristorante Casa Matilde, ebbi l’occasione di incontrare Carla Soria, una mental coach equadoregna che svolge la sua attività nell’hinterland milanese.
“Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare sé stesso”
(Mahatma Gandhi)
(C’era una volta…)
Quella mattina, come tante altre, mi recai al lavoro di buon’ora, dall’auto ammiravo i campi luccicanti grazie ai primi raggi di sole che timidamente raggiungevano l’erba cosparsa di brina primaverile. Mi piaceva arrivare in ufficio in anticipo, prendere il caffè ristretto dal distributore automatico e gustarlo dopo essermi seduta alla mia scrivania. Quel giorno non avevo ancora acceso il computer quando il telefono suonò.
“Pronto Dottoressa, siamo alle solite, il fornitore Alfa ci ha consegnato in ritardo la merce e come data di riconsegna hanno lasciato quella prevista in origine da contratto”, mi informò il capo reparto con un tono alquanto seccato e concitato!
“Cercheremo di fare del nostro meglio Sig. Bianchi, stia tranquillo. Li contatto subito e sistemo la faccenda”. Gli risposi con tono pacato nella speranza di calmare la tensione.
Queste situazioni si verificavano abbastanza regolarmente ed erano spesso motivo di screzi tra tutti gli operai. In qualità di amministratrice della società da tempo cercavo di documentarmi, ero alla ricerca disperata di un metodo che mi potesse aiutare ad affrontare queste situazioni. Volevo essere in grado di capire la mente delle persone ed aiutarle a raggiungere i loro obiettivi con assoluta sincerità e tranquillità.
Carla Soria è nata in una famiglia numerosa, sono in otto tra fratelli e sorelle. Suo padre per lavoro era spesso fuori casa, lei trascorreva la maggior parte del tempo con la madre, una donna ottimista, filantropa e molto creativa che le insegnò a vivere in modo realistico ogni giorno con intensità. Le insegnò che era fondamentale ascoltare, rispettare gli altri e cercare le risposte giuste per risolvere, sempre con il sorriso, i problemi quotidiani.
Ciò le servì a sviluppare abilità comunicative che le permisero una totale apertura verso le altre persone.
Decise di studiare Scienze della Comunicazione e di specializzarsi in Diritti Umani, Politiche Pubbliche, Genere, Educazione Interculturale.
Nacque così la sua vocazione: diventare una mental coach e alfabetizzare le persone alla scoperta della loro intelligenza emotiva per migliorare la propria vita.
Frequentò un corso di Master in mental coach presso l’Università Bocconi a Milano e Coaching in Ottimismo presso L’Istituto di Umanologia a Berna tra il 2017 e il 2018. Qui approfondì gli studi di Martin Seligman, il famoso psicologo americano che ha sviluppato la psicologia positiva e l’intelligenza emotiva di Daniel Goleman: tutte le istruzioni per meglio conoscere sé stessi.
Dopo il suo percorso formativo, iniziò a prestare servizio come mental coach ed in particolare si concentrò sull’alfabetizzazione in Intelligenza Emotiva e Coaching in Ottimismo. Iniziò, così a realizzare corsi di formazione politica in Cultura di Pace e Intelligenza Emotiva, corsi sul recupero dell’energia positiva, dell’autostima e della consapevolezza di sé, corsi per i più piccoli per insegnar loro a riconoscere le proprie emozioni e infine corsi per imprenditori sulla gestione sull’intelligenza emotiva.
Ma cerchiamo di capire cos’è un mental coach e a cosa serve?
Il mental coach è una figura professionale qualificata che attraverso un dialogo frontale e sincero con il cliente, giorno dopo giorno, ascolta, pone le domande adeguate, fornisce gli strumenti, i metodi e le tecniche per la costruzione di un programma che contenga obiettivi veri e raggiungibili nei tempi stabiliti. Non dice quello che le persone devono fare, ma funge da guida creando una sorta di benessere emotivo che aiuta a superare le difficoltà e a risolvere i conflitti.
È un allenatore delle capacità mentali che in modo continuativo e sistematico insegna ad osservare meglio le emozioni e considerazioni di fronte ad un cambiamento o un’innovazione. Grazie ad un orientamento ed un confronto positivo aiuta a diventare più consapevoli, incrementare la fiducia in sé stessi, essere più motivati e infine prendere coscienza dei miglioramenti raggiunti.
Aiuta a ricercare un nuovo modo di essere, un nuovo modo di agire tramite l’acquisizione di un più alto grado di consapevolezza e responsabilità, mediante delle tecniche fondamentali che permettono di lavorare e di tracciare la strada adeguata al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati. Tutto questo grazie alla visualizzazione, alla consapevolezza di sé, al dialogo interno, all’autoregolazione, all’attenzione, alla concentrazione ed alla Programmazione Neuro-Linguistica (PNL).
La PNL è la sintesi delle migliori strategie esistenti a livello di pensiero e di comportamento.
Si parla di programmazione perché studia e agisce sui programmi che ogni persona elabora soggettivamente nella propria testa sulla base dell’educazione ricevuta, dell’ambiente in cui è cresciuta e dell’esperienza vissuta.
Neuro perché opera a livello neurologico sulle connessioni sinaptiche del cervello che sono strettamente connesse ai pensieri, alle emozioni e ai comportamenti. Infatti il ripetere un determinato comportamento lo si rafforza nel circuito neurologico.
Linguistica perché analizza il linguaggio, il mezzo più potente per comunicare con noi stessi e con gli altri. Le parole sono il frutto verbale dell’elaborazione della mente sulla base della realtà che sperimentiamo giornalmente.
Tutto questo dev’essere accompagnato da un buon esercizio fisico per raggiungere il giusto equilibrio tra corpo e mente. L’allenamento del corpo aumenta, infatti, la connessione con la nostra mente permettendoci così di mantenere l’organismo sano e prevenire vari disagi. Con l’attività fisica si produce serotonina, dopamina ed endorfine che sono i neurotrasmettitori che ci fanno sentire felici e migliorano il nostro stato d’animo.
La figura del mental coach è indispensabile nel momento in cui sorge la necessità, la motivazione e la voglia di migliorarsi per sentirsi realizzati. Per questo il suo fine primario è di portare le persone a vedere tutto sotto un’altra prospettiva al fine di trovare la strada giusta da seguire. Aiuta a considerare gli ostacoli e le difficoltà come normali processi per raggiungere i propri obiettivi. Crea le condizioni perfette per esprimere i propri talenti ed infine consiglia un modo di vivere, una filosofia per esplorare ed utilizzare al meglio le straordinarie capacità della mente nella vita di tutti i giorni.
Il mental coach non interviene solo a livello professionale, ma anche nei problemi privati del quotidiano che possono incidere negativamente nella nostra vita: gestione dello stress, miglioramento della performance nel lavoro, famiglia, studio, voglia di recuperare la carica e l’energia positiva, migliorare le proprie abilità sociali, riconoscere e gestire le emozioni.
In questi ultimi 10 anni questa figura sta acquistando sempre più importanza e la richiesta è sempre più in crescita, sono nate tra l’altro varie specializzazioni.
Ecco le più conosciute:
–Life Coach è una figura che segue il cliente totalmente. Lo aiuta a migliorare la qualità della sua vita dal punto di vista personale, affettivo, finanziario e salutare. Una vita che sovente viene messa a repentaglio da infelicità cronica, da attacchi di panico e da difficoltà nel relazionarsi all’interno della coppia o al lavoro.
–Mental coach sportivo. A lui si affidano sia atleti che devono superare un momento agonistico difficile, sia atleti più ambiziosi che vogliono raggiungere degli obiettivi straordinari.
–Business coach. Questa figura è richiesta da manager e imprenditori che vogliono migliorare la propria autostima al fine di ottenere ottimi risultati finanziari e commerciali.
–Wellness coach. Questo professionista si occupa di migliorare il benessere non solo fisico del suo assistito, curando l’alimentazione e l’attività fisica, ma anche il benessere emozionale e di relazione.
Alla luce di quanto scritto possiamo sintetizzare le cose che si possono apprendere da un mental coach:
- imparare a gestire le proprie emozioni
- raggiungere gli obiettivi prefissati in campo personale e professionale
- comunicare in modo vincente
- preparare la propria mente alle sfide quotidiane con gli altri e con sé stessi
- vivere il presente
Consiglio a tutti di rivolgersi ad un mental coach per raggiungere risultati straordinari, ma soprattutto per imparare a essere felici e a godersi il momento presente, valorizzando le esperienze della vita in ogni istante.
L’incontro con Carla mi ha illuminato su una figura che fino ad ora era per me alquanto sconosciuta e ai benefici che può portare nella società in cui viviamo.
Concludo con una frase di un autore sconosciuto che ho trovato su internet e che rispecchia tantissimo la mia filosofia.
“Il passato non esiste più ed è inutile avere rimpianti, il futuro non esiste ancora ed è inutile preoccuparsi, il presente è un dono e va vissuto a pieno!”
